L’idea di realizzare illustrazioni nasce dal desiderio di sperimentare tecniche più veloci dell’olio su vetro per esprimere un non-solo-mio immaginario. L’occasione capita nel 1994, nel corso di un’ Open House dove espongo quadri e installazioni sul tema dell’oca. Lì incontro lo scrittore Angelo Signorelli, fresco di premio Andersen, che mi propone alcune sue favole inedite. Nei mesi seguenti è una full immersion nella tecnica della tempera su carta che a differenza dell’olio, non permette sfumature o ripensamenti. I risultati tuttavia sono buoni e ne viene pubblicato un libro dal quale la Televisione Slovena ricaverà poco dopo il film “La Storia del Cantastorie” che userà la mia casa-studio come set. Fanno seguito altri disegni che diventano – spesso insieme a miei testi – libri, calendari, o sono selezionati come prototipi in fiere e concorsi. Tale il caso di “friuli D’OCa” (un gioco dell’oca ambientato in Friuli) o di un corso illustrato di approcio all’arte (in “Parole per te”, B. Mondadori, 2000). Dopo qualche tempo mi rendo conto che le energie spese sono troppe per un lavoro che non sento libero al 100%. Al Cill Rialaig in Irlanda, nel 2003, mi riappassiono al libro, questa volta d’artista. “SHirEn meets dolpHEn” è il primo al quale seguono molti altri handmade in originale o nella tiratura che decido io. Mi diverto così a mettere insieme disegni/collage, fogli plastificati con ritagli di memorie incastonati dentro, pagine di poesia visiva… Mi piace anche realizzare flick book (che sfogliati velocemente danno l’idea del movimento) o piacevoli letture da viaggio come i mini instant a fisarmonica.