Tutto è partito da una doppia etichetta di OLIO extravergine proveniente da Gemini (Puglia) 2004. Ricordo della disputa tra Atena e Poseidone sull’Attica. Vinse Atena, perché dalla ferita inferta alla terra sarebbe nato l’ulivo. A me piace molto Poseidone, che una volta ho impersonato così come appare su una moneta, perché Nettuno viaggia nelle acque salate, non utili all’agricoltura ma altrimenti sacre, del mare. Una Gemini wave sul tema ha raggiunto gli ex Magazzini del Cotone di Genova. Tra le scintillio delle memorie, spiccano anche tre DIAMANTI di arte/vita/psichiatria – A. Kowal, Letizia Comba e F. Basaglia – ai quali ho reso omaggio con un dipinto diretto in Polonia. Nel mare scintillante ci sono anche gli amici che da San Fili (Cosenza) hanno raggiunto il SAN REMO (Festival). Last but not least, l’8 febbraio a Gorizia, ho sperimentato la gioia e il diritto di essere quella che sono, di essere una nano-millesimale, ma significativa, parte di GO2025. In tune, borderless.
The
with: Laura Cristin, Maurizio Follin, Gabriella Gallo, Rita Pierangelo, PLG, Renato Sclaunich, Francesca Zanetti (Taki)
curated by Giancarlo Da Lio for Ambasciata di Venezia
parallel event insideoutside Biennale
PROPOSAL. Uno tra gli ambienti naturali più interessanti d’Europa. Dove l’uomo continua ad avere cura e a modellare un territorio da sempre habitat tra cielo e mare. Uno specchio d’acqua i cui confini sono difficili da indicare come l’azione performativa troppo spesso utilizzata in modo improprio. Quindi un incontro insolito, stimolato da un ambiente unico come unica è l’emozione espressa dai partecipanti che per l’occasione tornano ad operare insieme affascinati da un ambiente ancora predominante sull’azione umana. Un atto artistico di madre natura a cui si uniscono i nostri performers. GDL
FACTS (brief review, book ongoing). Che sorprendente happening fluxus alla Festa della Giuggiola a Lio Piccolo, a godersi belle atmosfere e belle inter-azioni, a declamar poesie di fronte ai fenicotteri, a inventare performance lungo la diga di Punta Sabbioni dove il Mar Adriatico viene frenato dallo sconfinare nella Laguna, o a issar fieri gli stendardi del Lio(n) alato rosso di San Marco – emblemi della Biennale – al belvedere del Cavallino. Bello cercare (e trovare) collegamenti con la veneziana città stellata di Palmanova o tracciare gemellaggi col cordone delle isole Frisone che parimenti protegge le coste della Germania dall’esuberanza del Nordsee! LC
Laura Cristin SHEren, nel suo 70° anno di vita è tornata a Londra per celebrare/vivere appieno l’AMORE che si manifesta nell’art-life. Farlo con i miei cari mi ha aiutata così come il top all’uncinetto e la maglietta con lo squalo comprati a Londra molto tempo fa. Ancora in buone condizioni. Vedere i luoghi attraverso gli occhi dei miei nipoti è stato essenziale.
Esattamente vent’anni dopo “Getting ready for Summer” all’Huuto Gallery di Helsinki, Sheren ritorna in Scandinavia: questa volta a Stoccolma. Grazie a Giancarlo e Giulia Da Lio, Kristel, Christer ed Enzo per il prezioso supporto!
Aggiornamenti recenti: “Re-naissanceS” playlist documentata in http://versopolis.com/initiative/poetry-expo-24/content/1490/re-naissances; “Healing in London” al festival “Il Valore dello Scarto”di Rignano sull’Arno il 28 aprile; in dirittura d’arrivo con il libro “Sheren’s Re-naissance Tarot”.
Partecipare a Poetry Expo 2023 di Versopolis, Beletrina Academic Press di Lubiana è fantastico. Apertura online il 31 gennaio alle 18:00 (https://fb.me/e/2uX9hLlcE).
Il mio progetto Le Fableaux Sheren è su https://www.versopolis.com/initiative/poetry-expo-23/content/1257/le-fableaux-sheren a partire da mercoledì 1 febbraio e sarà visibile fino alla fine del festival.
Le Fableaux Sheren è una campionatura di performance dove i sentimenti personali si connettono con contesti più ampi, dove ognuno – a suo modo – può immergersi in un Tempo comune, pensando e magari creando un mondo migliore! Perché la poesia non è necessariamente un fatto letterario. Qualunque sia il linguaggio – anche uno sguardo o un silenzio – possono essere altrettanto o più eloquenti delle parole, se sono LIT-by-LOVE.
Natività assistite da stelle propizie, legate a mOZart, buona musica e gente, si sono svolte nel 2022 portando occasioni di rinascita con l’arte e l’amicizia, in Forte Marghera, Jesolo (Venezia), laghi di Fusine (Tarvisio), Rignano sull’Arno, Monfalcone e ovunque l’amore sia stato condiviso. Link to “magic mOZart” performance at https://youtu.be/apaY9ardTPs
Un’installazione di pensieri, parole e immagini mi passa nel cuore, di questi tempi. Partita da una recente Panchina Rossa da costruire e mantenere con cura (card per una mostra a Bologna contro la violenza sulle donne) e dall’esperienza pittorica a Laives, nella colonia di Artimmersion13.
Poi, ricostruendo il Presepe con le statuine della mia infanzia, il giaciglio del Bambinello mi riporta a ‘quella’ panchina e a tante ‘cose’ del passato come vasetti, piatti dipinti, ghirlande realizzate per l’occasione, emblemi di una vita-arte non ancora dismessa.
Il 2 ottobre 2021, a trentadue anni dalla firma del manifesto per la Prima Giornata Mondiale della Poesia, un gruppo di (mail)artisti si ritrova a Venezia Mestre negli stessi spazi di Itinerari 80 con Giancarlo Da Lio.
Laura Cristin Sheren vi porta lo stendardo brand new VPopeS&StarXVII che appende all’ombra dell’acero canadese, alias Albero della Poesia. I due Tarocchi che vi sono rappresentati fronte-retro prendono vita in due momenti performativi. Il primo, tra pochi intimi, è al Garage-Ambasciata, nelle note di Jerusalem di W. Blake per dar corpo all’anima di PopeS, mentore e amico Dawn Redwood (Londra, 1936-2020). La dimensione collettiva prorompe poco dopo in una full immersion nella natura, nel vicino Parco del Piraghetto, nell’Autunno di Vivaldi, con la Star a nove punte di Palmanova a indicare la strada.
Link video at https://youtu.be/meA0B-rW1KM
Proprio intorno al mio compleanno la vita artistica ha ricominciato a esplodere e si sono presentate alcune significative opportunità espositive come
-“L’Amazzonia deve vivere” (curatore Ruggero Maggi) con una foglia di kiwi del mio ex gARTen, al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) dal 4 giugno al 1 agosto e dal 21 agosto al 26 settembre
-“per Filo e per Segno” (a cura di Marisa Cortese), alla mostra di Fiber art a Pray Biellese, dal 6 giugno al 10 ottobre
-“Padiglione Birmania” (curatore R. Maggi) presso Palazzo Zanardi Landi di Guardamiglio-Lodi dal 26 giugno al 31 luglio e dal 3 al 19 settembre.
Last but not least, alcune mail art sulla MV X-press PEARL che rivisitano le nurdles come le lacrime di Sheren e così via.